Macerata 2019: un vero festival!
Dal 27 gennaio al 28 marzo si alza il sipario sulla nuova stagione di Macerata Jazz, un’edizione ricchissima di appuntamenti che quest’anno dal Teatro Lauro Rossi, sede dei classici appuntamenti da gennaio a marzo, si distende sino al Pozzo, storico locale cittadino del jazz, per poi tornare agli Antichi Forni. Un’edizione che il direttore artistico Daniele Massimi di Musicamdo Jazz, presenta con grande soddisfazione «Quest’anno la rassegna Macerata Jazz si trasforma in un vero e proprio festival, toccando più luoghi e mettendo in programma tanti eventi collaterali. Si parte dalla valorizzazione del passato con la mostra fotografica sui 50 anni di jazz a Macerata – spiega Massimi – ma si guarda al futuro, con tanti giovani musicisti in programma e la nascita di una orchestra del territorio. Un programma ricchissimo di appuntamenti da seguire con attenzione ed entusiasmo».
Si parte domenica 27 gennaio con un concerto in esclusiva italiana, “Fairgrounds” con Jeff Ballard e la sua band. Ballard, uno dei più importanti batteristi al mondo, lega la world music alla musica pop, l’avanguardia tecnologica a una profonda tradizione, forma e fluidità. A Macerata sarà affincato da una band straordinaria composta da Lionel Loueke alla chitarra, Kevin Hays al pianoforte e Chriss Cheek al sassofono. Due i concerti di febbraio: il primo, prodotto in esclusiva da Musicamdo Jazz, venerdì 15 ha per protagonista Francesco Cafiso, stella del jazz che ha mosso i suoi primi passi proprio a Macerata, e la Colours Jazz Ensemble, una formazione composta dai più importanti musicisti marchigiani. Un progetto dedicato al sassofonista Art Pepper e al famoso disco “Art Pepper + Eleven”. Si prosegue poi venerdì 22 con Karima, una delle più belle voci italiane del jazz contemporaneo, sul palco con il pianista Fabio Giachino, vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani nel 2011, il bassista Davide Liberti e Ruben Bellavia alla batteria.
Venerdì 15 marzo il Teatro Lauro Rossi ospita l’incontro magico tra Gabriele Mirabassi al clarinetto e il colombiano Edmar Castaneda all’arpa; mentre il 28 marzo riflettori puntati sul progetto americano di Giovanni Guidi e Fabrizio Bosso, affiancati da tre giovani talenti indiscussi del jazz newyorchese del calibro di Aaron Burnett al sax tenore, Dezron Douglas al contrabbasso e Joe Dyson alla batteria. In apertura del concerto, il trio del giovane pianista Tommaso Perazzo, vincitore del Premio Massimo Urbani 2018 XXII edizione.
Da segnalare poi gli appuntamenti agli Antichi Forni, una vera e propria rassegna collaterale a ingresso gratuito che ruota attorno alla mostra fotografica di Carlo Pieroni “Macerata, 50 anni di jazz” (15 febbraio-3 marzo) e che vede in programma, tra i vari appuntamenti: l’esibizione del Maestro Mike Melillo, una rassegna video a cura di Maurizio Machella, due appuntamenti dedicati al vinile e alla guida all’ascolto, e le prove aperte della nascente Musicamdo Jazz Orchestra. Nello storico locale Il Pozzo spazio alla rassegna “Il gusto del jazz”, con degustazioni, concerti e jam session.
Macerata Jazz ha il sostegno del Comune di Macerata e dell’Assessorato alla Cultura, e di un gruppo di sponsor e sostenitori privati.