Macerata

Il pianista Mike Melillo festeggia i suoi 80 anni con un concerto speciale.

Gabriele Mirabassi al clarinetto ed dal colombiano Edmar Castaneda all’arpa. Due virtuosi dei loro strumenti che si avvalgono del loro tesoro artistico, fatto di anni di studio profondo per creare musica.

La cantante italo-algerina Karima esplora con curiosità, passione e rispetto gli standard jazz resi noti dalle grandi voci del passato

“Art Pepper + Eleven: Modern Jazz Classics” è uno dei capolavori che il leggendario sassofonista incise nel 1959, disco che tuttora mantiene una freschezza straordinaria in virtù di eccezionali apporti solistici e sontuosi arrangiamenti preparati da Mary Paich.

Eterogeneo, discontinuo, complessivamente divertente, il Cd comprende estratti dal tour europeo del 2015.

Canzoni capaci di creare un ponte tra le arti, dove musica, cinema, teatro e letteratura si incontrano e si intrecciano felicemente. Ogni brano esplora orizzonti musicali che vanno dal minimalismo sperimentale al blues, dalla forma canzone al jazz.

Una serata all'insegna del grande jazz con la Colours Jazz Orchestra diretta da Massimo Morganti e il sassofonista francese Baptiste Herbin accompagnato dall'ex vincitore del Premio Urbani Elias Lapia

La Band’Uniòn è nata attorno alla necessità di proporre e di rileggere una letteratura musicale più legata alle proprie origini. E’ attorno al bisogno di musica, alla necessità dell’espressione, che ruota il loro lavoro, sia esso jazz, tango, musica contemporanea o libera improvvisazione.

C’è qualcosa di evocativo e quasi di spirituale in un trio che sfrutta la grande capacità empatica dei suoi componenti per comporre arte e comunicare vita. È quello che succede quando parliamo di Paolo Fresu, Dino Rubino e Marco Bardoscia.

Venerdì 7 febbraio alle 21:15, le luci del Teatro Lauro Rossi di Macerata si riaccendono per il secondo appuntamento di “Macerata Jazz 2020”. La kermesse giunta alla sua 51^ edizione, ospita uno dei più originali e creativi talenti della tromba in circolazione, Avishai Cohen.

Giovanni Guidi e Fabrizio Bosso da qualche anno sono figure di spicco del jazz italiano. Hanno percorso strade molto diverse: Giovanni pianista per anni alla corte di Enrico Rava, Fabrizio un po’ per suo conto è arrivato ai massimi vertici a livello mondiale del suo strumento, la tromba.

Nel 1765 quarantasei nobili maceratesi promossero la realizzazione di un nuovo teatro cittadino nello spazio prima occupato dal vecchio Palazzo Comunale, che già ospitava al suo interno la “Sala della Commedia” che restò operante fino al 1662.